Cos’è il “final flush” o lavaggio delle radici delle piante: funzionamento e momento opportuno per eseguirlo
Il Flushing, o lavaggio delle radici delle piante, è un processo in cui, negli ultimi giorni di fioritura prima del raccolto, si interrompe l’uso di fertilizzanti e additivi. Invece, si irriga con acqua a pH controllato e osmotica. Questo processo mira a ottenere un prodotto di alta qualità, libero da eccessivi sali minerali che potrebbero alterare le proprietà organiche e la purezza finale.
Spesso, si utilizzano prodotti specifici per eliminare eventuali cristallizzazioni di sali minerali in eccesso nelle ultime fasi di fioritura. L’uso errato e eccessivo di fertilizzanti NPK può causare problemi alle radici delle piante, compromettendo la qualità del raccolto. Per questi motivi, è essenziale smettere di fertilizzare prima del raccolto e, se necessario, utilizzare prodotti appositi per il flushing per eliminare eventuali residui di nitrati e ferro.
Eccesso di fertilizzazione? Necessità di Flushing delle radici
Se si verifica un eccesso di fertilizzazione, è cruciale pulire il substrato per evitare danni alla pianta e al raccolto.
La soluzione efficace è il lavaggio delle radici, che comporta l’irrigazione della pianta in stato di sovra-fertilizzazione con acqua a pH controllato (osmotica). L’acqua dovrebbe essere somministrata in una quantità pari a circa il doppio del volume del vaso. Tuttavia, è essenziale valutare attentamente l’entità del problema prima di procedere con questa operazione.
L’irrigazione con una quantità eccessiva di acqua (da 2 a 10 volte il volume del vaso) può rimuovere i sali minerali in eccesso, ma può anche comportare un soffocamento delle radici, influendo negativamente sul sapore, l’aroma e il colore della pianta.